“A tutto Zafferano”, sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre festa dello zafferano delle Colline Fiorentine

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Firenze per un week end capitale dello zafferano. Sarà il sindaco Dario Nardella a tagliare il nastro inaugurale di “A tutto zafferano“, la festa dello Zafferano delle Colline Fiorentine sabato 31 ottobre (fino a domenica 1 novembre) al Centro Il Fuligno di Firenze in via Faenza 48, dove curiosi, buongustai e interessati a conoscere meglio le caratteristiche, le proprietà e le bontà dell’Oro giallo sono attesi dalle 10 alle 19,30 con ingresso libero.

L’organizzazione è a cura dell’Associazione Produttori Zafferano delle Colline Fiorentine di cui fanno parte le aziende Altomugello – Podere Castelnuovo di Marradi, l’Associazione Insieme – Comunità Poggio Valle di Barberino del Mugello, l’Azienda Agricola Gianassi Laura – Podere Corzano di Barberino del Mugello, l’Azienda Agricola Isolamanna di  Lastra a Signa, Le Api di Alessandra di Fucecchio, il  Podere Le Caselline di Pontassieve, Poggio a MuscoliPoggio al Sole di Fiesole, Castello del Trebbio di Pontassieve, Fattoria San Michele a Torri Società Agricola Srl di Scandicci, Frutoprohibido e Laboratori HUR Firenze, La Corte dei Bracchi di Empoli, Corte di Valle di Greve in Chianti, Laura Frascati di Barberino del Mugello, Luana Carotti di Scandicci, Pane e Terra di San Piero a Sieve, Paolo Calosi di Sesto Fiorentino, Podere Rio II di Vicchio, Tangocci Paolo di Firenze, Terre di Baccio di Greve in Chianti, La Carbonaia di Vicchio, I Colli di Veronica Landeschi di Bagno a Ripoli, Società agricola Latini di Montespertoli, Antica Oliveta di Pontassieve.

L’oro giallo tra cooking show e ospiti d’onore

Sarà la conduttrice televisiva Monica Bianchessi, chef e volto noto di Alice Tv l’ospite d’onore della manifestazione durante la quale sarà insignita del titolo di Ambasciatrice dello Zafferano delle Colline Fiorentine. Ma i cooking show saranno l’animazione della due giorni con un ricco calendario di eventi. A partire da sabato 31 ottobre con Anna Casadei che preparerà il risotto zucca e zafferano (ore 11,30) a cui seguirà Alessandra Arrigoni con “Il principe” a colazione, panini al latte e zafferano con ricotta fresca e miele goccia d’oro (ore 14) per concludere con Antonietta Piscolla con le tortine di crema allo zafferano abbinate alla tisana allo zafferano. Domenica 1 novembre Cristina Latini proporrà “Ricotta e zafferano: Matrimonio di sapori, i ravioli allo zafferano” (ore 11,30) seguita da Marco Mazzoni con le Tagliatelle allo zafferano (ore 14) e da Gerry Zanieri con il Filetto di baccalà con crema di porri e zafferano.
Molti gli approfondimenti a partire dalla presentazione del progetto formativo di agricoltura sociale “Asp Firenze Montedomini” all’intervento di Gennaro Giliberti responsabile del settore agricoltura dell’Area Metropolitana Città di Firenze su “La valorizzazione delle produzioni agricole tipiche e tradizionali fiorentine”. Nel pomeriggio di sabato 31, a partire dalle 17,45 la formazione, proposta da Arga Toscana, vedrà protagonisti i giornalisti del settore. “Lo zafferano made in Italy, cosa c’è da sapere” è il tema di cui disquisiranno Fabrizio Mandorlini, giornalista e vice presidente di Arga Toscana “Dopo Expo tra promozione delle eccellenze alimentari e gastronomiche, corretta informazione e lotta alle contraffazioni”; Giovanni Piscolla, presidente Associazione Produttori Zafferano colline fiorentine “Lo zafferano e il mercato italiano: aspetti qualitativi e quotazioni di mercato”. Conclusioni su “Il ruolo dei giornalisti specializzati nell’agroalimentare a cura di Franco Polidori presidente di Arga Toscana.

Un centinaio i produttori toscani, la stagione è stata buona

I produttori toscani sono circa un centinaio ovvero un terzo di quanti lo coltivano a livello nazionale concentrati prevalentemente in tre province: Firenze, Grosseto e Siena e in misura marginale  Arezzo. Nella provincia fiorentina sono una trentina i produttori iscritti all’Associazione Produttori Zafferano Colline Fiorentine “Zima di Firenze” la dizione storica dello zafferano coltivato a Firenze. La produzione  in provincia di Firenze, in questa stagione 2015 si annuncia buona con un leggero anticipo dovuto ad una estate non piovosa che ha favorito l’accrescimento dei bulbi e l’assenza di malattie fungine.  La produzione mondiale di zafferano è di circa 178 tonnellate l’anno di cui il 90% viene prodotto in Iran e il restante 10% in India, Grecia, Marocco, Spagna, mentre i più grossi esportatori a livello mondiale sono gli iraniani seguiti dagli spagnoli. In Italia la produzione annua si aggira intorno ai 450 kg  ed occupa circa 55 ettari e le regioni maggiormente interessate sono: Sardegna, Abruzzo, Toscana, Umbria e Marche, mentre realtà cooperative o singoli produttori stanno emergendo in Sicilia, Cinque Terre, Valtellina, Puglia e nella Tuscia. In Toscana la produzione impegna  tra i 15 e i 20 ettari con una produzione che si avvicina secondo le annate tra i 25 e i 30 kg.

Prezioso in cucina e per la nostra salute

“Lo zafferano – spiega Giovanni Piscolla presidente dell’Associazione Produttori Zafferano Colline fiorentine – è prezioso in cucina e per la nostra salute. Recenti ricerche dell’Università dell’Aquila, dell’Università di Firenze e di stimati medici ricercatori  hanno  dimostrato il positivo effetto dello zafferano nel limitare i danni di alcune importanti malattie degli occhi. Le proprietà biologiche dei principi attivi contenuti nello Zafferano sono state verificate anche da altri e successivi studi clinici, che hanno evidenziato attività benefiche a livello di sistema nervoso centrale. Tali azioni sono migliorative della memoria e dell’apprendimento ed effetto ancor più interessante, si è riscontrato un notevole miglioramento dell’umore e della capacità di recupero da forti tensioni nervose legate a importanti eventi stressanti. In accordo poi con la tradizione erboristica relativa alla sfera genitale femminile recenti ricerche hanno evidenziato anche effetti decisamente positivi sui risvolti emozionali legati al ciclo mestruale, quali irritabilità, ansia, umore variabile, senso di sconforto e depressione. Lo Zafferano funge insomma da antistress e antidepressivo naturale”.

 

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