Il 18 giugno in tutto il mondo si celebra la cucina sana, prodotti autentici, la lotta allo spreco alimentare e le buone pratiche ai fornelli.

E’ infatti la giornata della Gastronomia Sostenibile, indetta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare su questa importante tema.

Ma resta da chiedersi, che cosa è la gastronomia o cucina sostenibile. Secondo la definizione della Fao Organizzazione delle Nazioni Unite per Alimentazione e Agricoltura “la gastronomia è tavolta chiamata arte del cibo.

Può riferirsi a uno stile di cucina di una particolare regione e spesso si riferisce al cibo e alla cucina locale.

La sostenibilità è invece l’idea che un’attività come a esempio l’agricoltura LA PESCA ,O ANCHE LA PREPARAZIONE DEL CIBO, POSSA ESSERE EFFETTUATA IN MODO TALE DA NON SPRECARE LE NOSTRE RISORSE NATURALI e possa essere realizzata in modo continuativo in futuro senza danneggiare l’ambiente e la nostra salute”.

Gastronomia sostenibile significa cucina che tiene conto della provenienza degli ingredienti, di come viene coltivato il cibo di come arriva sui nostri piatti.

La gastronomia è arte e come l’arte dei grandi pittori del passato, e rappresenta il meglio della cucina.

Arte è come far comprendere questa particolarità attraverso il turismo, attraverso le cose che possediamo: la natura, il contatto con quello che la terra ci offre, il mare con quello che ci può dare.

La Toscana è una delle migliori regioni italiane che può offrire un “piatto” veramente ricco all’insegna di questa festa. Il 18 giugno è Festa Gastronomica Toscana, se ci è consentito dirlo.

a cura della Redazione Arga Toscana

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