Brut Rosé Metodo Classico di Baracchi a Cortona

Il vino del mese, News

L’azienda agricola Baracchi, situata sulle dolci colline della Valdichiana sotto il sole di Toscana, produce vino da 5 generazioni, dal lontano 1860.

E’ composta da 32 ettari di vigneto situati in quattro distinte località, tutte nella DOC Cortona: un “terroir” rinomato da secoli per la sua vocazione alla viticoltura di qualità garantita dalla combinazione di elevata altitudine, terreni galestrosi, grande luminosità e un microclima eccezionale, caldo, asciutto e di ampia escursione termica. Fin dall’inizio i singoli varietali impiantati sono stati scelti in base alle caratteristiche dei vari terreni al fine di esaltarne le caratteristiche e le tipicità.

L’idea è quella di produrre vini che siano specchio ed espressione del territorio, ma che riescano anche a reinterpretarlo con il passare delle stagioni e delle tecniche. Il proprietario, Riccardo Baracchi ha avuto il coraggio di innovare e di creare qualcosa di diverso; ne sono un esempio i primi spumanti metodo classico fatti con uve autoctone Toscane, come Sangiovese e Trebbiano, ma anche l’inusuale blend di Syrah e Cabernet Sauvignon, il primo Syrah Riserva della DOC Cortona e l’ultimo arrivato, il Sangiovesone, un vino a base Sangiovese come no lo si era mai bevuto. Il marchio Baracchi si è fatto conoscere nel corso degli anni come sinonimo di qualità e innovazione.

Oltre al vino, la tenuta è attiva nel mondo dell’ospitalità, della ristorazione e del benessere.

Brut Rosé Metodo Classico

Spumante metodo classico da uve sangiovese

Uvaggio:
Sangiovese 100%

Descrizione:
Primo metodo classico da uve Sangiovese. Le uve vengono raccolte in anticipo, intorno a fine agosto, al fine di mantenerne la freschezza. La vinificazione in rosato prevede un contatto di 2-3 ore sulle bucce poi 40 mesi sui lieviti.

Degustazione:
Perlage fine, elegante e persistente. Colore rosato buccia di cipolla. Intenso e affascinante al naso, dove emergono note di piccoli frutti rossi e sfumature floreali e minerali. Fresco, persistente e dal finale fruttato e minerale.

Annata:
2015

Alcol:
12,5%

 

Rubrica a cura di Stefania Guernieri

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