Da Coverciano a Firenze partono i precedenti Italia Austria attraverso i cimeli del Museo del calcio

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Firenze non è solo Bistecca o Peposo, ma è anche sede degli allenamenti della nazionale azzurra di calcio.

A Coverciano ci sono campi per giocare e provare gli schemi tattici della nostra nazionale di calcio, le sale riunioni e anche il Museo del Calcio che è situato nella stessa area sportiva però al lato opposto della sede degli allenamenti.

Li separa solo un grande e regolare campo sportivo.

L’interno della Coverciano sportiva è una sorta di gran albergo, dove ci si allena, si mangia, ci si rilassa e ci si dorme. Per il cibo degli azzurri lo abbiamo già scritto in un precedente articolo.

Niente è lasciato al caso, ma le pietanze tradizionali fiorentine incluso i salumi toscani sono bandite dalla tavola.

Ora si va verso la sfida tra Italia e Austria valevole per un ulteriore passaggio in avanti agli Europei: il Museo del Calcio di Coverciano si “prepara” alla partita di sabato 26 giugno con alcuni cimeli che raccontano il match nel corso degli anni.

All’inizio del percorso è esposto il gagliardetto Italia-Austria, appena rientrato da Roma dalla mostra temporanea a Casa Azzurri.  Si tratta dell’oggetto più antico e conservato al Museo e si lega alla sfida Italia-Austria, terminata 3-3 e disputata quasi un secolo fa.

Era il 15 gennaio 1922 e si giocò allo Stadio Velodromo Sempione di Milano. I marcatori furono Giovanni Moscardini, Renzo De Vecchi, Aristodemo Santamaria, Giovanni Moscardini, Rudolf Kock, Fischera.

E‘ un oggetto di dimensioni inedite (misura 105 cm x 68 cm) ed è realizzato interamente a mano con materiali di pregio.

Sui social del Museo del Calcio, ogni giorno per avvicinarci alla sfida degli Azzurri, verranno postati immagini d’archivio e di oggetti legati a Italia-Austria.
 
A cura di Gaia Simonetti uff Stampa Museo Calcio Coverciano Firenze

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