Distretto rurale del Mugello diviene realtà, arriva il sigillo regionale, presto quello del Ministero

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Adesso con l’ufficialità della regione Toscana il Distretto rurale del Mugello è realtà e ha il suo timbro con uno specifico decreto firmato.

Del Distretto ecco l’elenco ufficiale dei comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vicchio, Londa, San Godenzo, Vaglia. D’ora in avanti in maniera organizzata, potranno condividere politiche di sostegno dei sistemi produttivi agricoli e agroalimentari locali, promuovere lo sviluppo delle Comunità delle aree rurali la cui identità storica e culturale diventa uno specifico tratto caratteristico e distintivo assieme allo specifico paniere di prodotti tipici e a denominazione.

La Regione provvederà ad inviare al Ministero per le Politiche agricole la richiesta di inserimento del Distretto rurale del Mugello nel Registro nazionale dei distretti del cibo istituito con la legge 205 del 27/12/2017 in cui sono già stati iscritti per la Toscana 36 distretti del cibo: 9 distretti rurali, 1 distretto biologico, 21 strade del vino, dell’olio e dei sapori di Toscana, 5 Comunità del cibo.

“Diamo il benvenuto al Distretto rurale del Mugello – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – Sono particolarmente soddisfatta di questo risultato. Tre anni di lavoro impegnativo e condiviso”.

Paolo Omoboni, presidente del Gal Start e sindaco di Borgo San Lorenzo ha detto ringraziando i vertici regionali dedicati all’agricoltura, che il distretto rurale è un grande risultato raggiunto, che consentirà di intercettare nuovi finanziamenti e far crescere tutto il comparto, caratterizzando e valorizzando ancor più tutte le filiere agricole e anche quelle legate al turismo enogastronomico”.

“Il GAL Start – ha sottolineato Stefano Santarelli, direttore del Gal Start – si conferma una vera e propria agenzia di sviluppo per il territorio supportando le istituzioni, i portatori di interesse ed il tessuto produttivo nel cogliere ogni occasione di crescita. Anche in questo caso abbiamo supportato il territorio con le nostre competenze per fare tutti insieme un passo avanti”.

Cosa sono i Distretti rurali
I distretti operano attraverso lo sviluppo di progettazioni integrate del territorio distrettuale, che vedano coinvolte in modo sinergico iniziative sia private che pubbliche. La Regione Toscana con la legge regionale 17/2017 che li disciplina ha inteso rafforzare il ruolo centrale all’agricoltura pur mantenendo la prospettiva della multifunzionalità e della diversificazione e integrazione economica delle aree rurali.

A cura redazione ArgaToscana

Fonte Toscana notizie

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