Enogastronomia all’isola d’Elba bontà unica nell’arcipelago

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Ci sono chilometri e chilometri quadrati di terra emersa, e l’Elba è la punta di diamante dell’arcipelago toscano nella provincia di Livorno. Mare chiarissimo e splendente, montagne, boschi a dismisura con scogliere nel mare che lasciano senza fiato e tanti insediamenti tra le insenature rendono Porto Azzurro, Marciana Marina e Portoferraio delle vere e autentiche pietre preziose. Qui esiste la biodiversità, e l’Isola d’Elba in fatto di enogastronomia siamo al massimo. La cucina è fatta di una semplicità assoluta, il pesce di primissima qualità: fra i piatti tipici si annoverano cacciucco alla livornese e stoccafisso alla riese, ricette tuttavia che hanno permesso alla ristorazione locale di compiere gradite evoluzioni. L’Elba ha visto nel tempo una sostanziale crescita di valore nell’offerta da questo punto di vista.

I ristoranti da provare a all’isola d’Elba

Trovare un ristorante dove mangiare bene in una località così turistica non è impossibile. Con questa mini-guida consigliata dal Gambero Rosso ecco alcune indicazioni per le insegne più buone nella cittadina di Portoferraio, più un indirizzo a Marciana Alta.

Emanuel – Bistrot di mare
Un ristorante nato negli anni ’60 grazie ad Emanuele, capo rais delle tonnare e fondatore del locale insieme a sua moglie Mara, ma che alla guida vede oggi i due soci Luca Del Gratta e Francesco Gentili. L’ambiente non manca di stupire: un giardino terrazza esterno ombreggiato da un fico secolare, una sala interna e due terrazze vista sul mare. La cucina è da poco affidata allo chef Michele Esposito, originario di Sorrento, che in carta propone piatti di mare e di terra. Specialità della casa è il Pescato del giorno arrosto con composta di pesca tabacchiera ossidata, jus alla soia e ‘nduja, servito con una spuma al vermouth, e poi il Cinturello Orvietano di Alfredo Angeli con carote bruciate e fermentate, riccio e jus al cumino. Da segnalare anche la consulenza di Matteo Dolcemascolo per lievitati, dolci e piccola pasticceria. Interessante carta dei vini e i menu degustazione.

Emanuel Bistrot di Mare – Località Portoferraio, Strada Provinciale per l’Enfola 7 – emanuel-ristorante.it/

Sul tratto di lungomare che affaccia sulla Torre della Linguella, Bitta 20 è un ristorante con grill. Atmosfera e Accoglienza nelle giuste dimensioni e una cucina che accontenta tutti, focalizzata prettamente sul mare. Qui lo chef è Orlando De Sio: sapori semplici e intensi, accompagnati da un senso estetico notevole sono i suoi punti di forza. Oltre il Nudo e Crudo, varietà di pesce e crostacei crudi del giorno, tra gli antipasti da provare le Ostriche del Gargano, mentre tra fritture e filetti spiccano le ottime tartare e il Pacchero al ragù di polpo con fonduta di provola affumicata. Ci si accomoda dentro oppure nella bella veranda esterna sul lungomare.

Bitta 20 – Località Portoferraio, Colata Mazzini 20 – elbazam.it/bitta20/

Molo G Osteria portuale
Un bistrot versatile, all’interno di un vecchio magazzino, che assomiglia a un bazar portuale. Il tutto è figlio dalla tramandata familiarità con la lavorazione del pesce azzurro e la produzione di conserve in barattolo (tonno e palamita soprattutto). Si mangia su tavoli marmo, come impone la tradizione delle osterie livornesi, con uno stile di arredo diverso. Dalla colazione a un pranzo veloce e informale, fino alla cena o a un aperitivo gustoso, Molo G, con i suoi tavoli esterni apparecchiati sul molo e sulla darsena, pone attenzione alla materia prima e all’accoglienza, forte di un’atmosfera capace di mettere chiunque a suo agio. In linea la carta dei vini.

Molo G Osteria Portuale – Località Portoferraio, V.le T. Tesei 33 c/o cantiere navale Esaom Cesa – mologosteriaportuale.myadj.it/v/mologosteriaportuale

Civico Treunotre Trattoria
In località Carpani, Civico Treunotre è un casale rurale. Una trattoria dove prevale l’atmosfera calda della pietra, del legno e del verde, aperta lo scorso ottobre in piena pandemia. La cucina è quella tradizionale toscana che unisce piatti di mare e di terra: sono però quest’ultimi a prevalere, con la cacciagione come protagonista. In cucina c’è Mauro Santucci, elbano di ritorno da diciotto anni di esperienza al Nord Italia, capace di coniugare in maniera gustosa le sue origini isolane con il bagaglio d’esperienza acquisito nella lavorazione delle carni. L’obiettivo – raggiunto – è quello di far sentire a casa ogni ospite, attraverso un servizio accogliente e sapori semplici e familiari. Così, tra una tartare di ricciola e delle alici marinate con asparagi, si possono assaggiare anche delle gratificanti pappardelle al cinghiale. Tutto preparato seguendo la stagionalità degli ingredienti.

Civico Treunotre Trattoria – Località Carpani, Portoferraio, via Carpani 313 – facebook.com/civicotreunotre/

Osteria del Noce
Stesso versante dell’Isola, ma saliamo a 375 metri di altitudine verso Ovest, a Marciana Alta. L’Osteria del Noce prende il nome da un grande albero di noce. Un casolare rustico gestito da una coppia di Sestri Levante, dove si possono mangiare piatti autentici che mescolano tradizioni elbane e liguri. Personale attento e mai invadente, atmosfera informale e sapori diretti dal profumo di mare sono i dettagli che contraddistinguono questa insegna. In carta si va dall’Antipasto del Leudo (pomodoro e mosciame) alle acciughe al limone, tra una zuppa di pesce e fagioli e una frittura di paranza. Attenzione e ricercatezza anche per chi preferisce la carne, con i Corzetti alla salsa di noci o un capponcello al finocchietto selvatico. Ottimi i dessert e ben studiata la carta dell’isola, con referenze perlopiù locali. Una piccola oasi nel verde fatta di prodotti buoni e ricette semplici, che mantiene comunque la vista sul mare.

Osteria del Noce – Località Marciana alta, via della madonna 14 – osteriadelnoce.com

A cura redazione ArgaToscana

Fonte: tratto da Gambero Rosso (A.Febo)

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