Florovivaismo, l’importanza di un fiore perché dirlo con una rosa è sempre unico

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Florovivaismo

Le case sono tornate al centro di tutto complici questi tempi che non avevamo previsto.

Vi trascorriamo più tempo e vi dedichiamo sempre più attenzione. Così accanto alla routine giornaliera e chi ha la fortuna di possedere balconi grandi o piccoli che siano, o un giardino, il florovivaismo fai da te è esploso.

L’azienda Rose Barni di Pistoia coltiva rose d’autore per i giardini di tutta Italia fino dal 1882. Sì, dal 1800 quindi da tanto tempo e nell’ultimo periodo ha registrato nelle vendite on line un picco che ha superato il 20 per cento.

Attraverso i suoi canali è riuscita a portare avanti la sua credibilità in un momento assai difficile nel quale è difficile spostarsi con le attuali disposizioni. La famiglia Barni retta da Pietro e Enrico con i figli Vittorio e Beatrice è stata la prova del cambiamento.

Perchè è vero che nessuno vuole rinunciare a quello che piace, basta internet, uno smartphone e cercare: anche una rosa.

“Siamo rimasti sorpresi” dice Beatrice Barni,
” di questo interesse, poi abbiamo capito che la gente ha bisogno di un giardino o un balcone ben curato”.

Lei, Beatrice è l’esperta artigiana dell’azienda per quanto riguarda l’ibridazione che finalizza i fiori nelle nuove varietà. L’azienda dispone di un catalogo con circa 300 varietà di rose, a volte con colori mai visti e che suscitano subito ammirazione per coloro che li vedono per la prima volta.

Poi il colpo finale rivolto verso la clientela dopo la consegna. ” Li seguiamo in ogni passo” chiude Beatrice,” anche con foto, video e telefonate. Diamo consigli e… i frutti si vedono”

a cura redazione Arga Toscana

Fonte: M.T. Il Tirreno Ediz. Pistoia

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