L’assemblea generale dell’associazione nazionale Donne dell’Ortofrutta, le prospettive e le decisioni

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Si è svolta in Piemonte, tra i comuni di Saluzzo e Lagnasco, l’assemblea generale dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, un’occasione di incontro e condivisione nel ricordo della socia Annabella Donnarumma, recentemente scomparsa. All’assemblea era presente la delegata toscana Linda Carobbi.

All’ordine del giorno l’approvazione del nuovo statuto associativo, che riconosce l’Associazione come Ente del Terzo Settore a tutti gli effetti e apre la partecipazione a chiunque ne condivida gli obiettivi e i valori.

È stata una formidabile occasione per rincontrarci e conoscere la realtà produttiva
piemontese in costante evoluzione. Dal confronto stretto con le socie provenienti da tutta
Italia emerge una forte preoccupazione per il nostro comparto in questo momento. I costi
di produzione sono alle stelle e non sostenibili, anche nel breve periodo. Se non si
interviene subito il rischio di un fermo generalizzato c’è, a scapito di tutte le aziende e dei
produttori. Il nuovo governo faccia presto e dia risposte alla produzione ortofrutticola
italiana che ha un ruolo chiave nell’agroalimentare, non solo in termini economici ma
anche ambientali, sociali e di salute pubblica”,
ha commentato la presidente Alessandra
Ravaioli

.


L’appuntamento annuale ha rappresentato, come di consueto, il momento per fare il
punto della situazione del comparto e dell’organizzazione interna.
L’associazione, nata nel dicembre 2017, conta oggi 122 socie (118 ordinarie e 4 onorarie), di
cui 18 entrate nell’ultimo anno
.


Diversi gli incontri formativi riservati alle associate, come il ciclo di webinar tenuti dalla
coach Erica Bezzo, di cui l’ultimo, in presenza, organizzato proprio nel pomeriggio di
sabato.

Rispetto alla progettualità due i momenti importanti. Il primo in ordine temporale, l’uscita
a maggio del docufilm Fertile del regista Alessandro Quadretti, lungometraggio
dedicato al settore e raccontato dalle donne che ne sono protagoniste. L’altro, in parte
segnante per il futuro stesso dell’associazione, è stato il cambiamento dello statuto
associativo.


La modifica statutaria
Il nuovo documento, approvato in maggioranza dalle socie, riconosce l’Associazione
come Ente del Terzo Settore a tutti gli effetti, con tanto di prossima iscrizione al Runtz (il
Registro Unico Nazionale del Terzo Settore che consente alle organizzazioni iscritte di
godere delle agevolazioni previste dal relativo Codice).

La mancanza di vincoli di entrata che ne consegue, limitati alla sola presentazione di una
lettera motivazionale, costituisce inoltre un cambiamento importante che apre la
partecipazione a chiunque condivida obiettivi e valori del mondo dell’ortofrutta al
femminile.


L’accoglienza piemontese
Teatro dell’assemblea generale dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta è
stata la regione Piemonte, in particolare la provincia di Cuneo, grazie all’ospitalità e
all’organizzazione delle socie Carola Gullino, Valentina Mellano, Stefania Mana e Simona
Riccio e al sostegno degli sponsor Globalpack, Gullino, Cascine Piemontesi, NordOvest,
Ponso, Simona Riccio, Joinfruit, S.Giorgio Salumi.

Il Piemonte è l’ottava regione in Italia per produzione con circa 296.000 tons di ortofrutta
prodotta nel 2021 e la sesta per superficie con circa 46.700 ettari dedicati. Un territorio
importante per tradizione e cultura, che le ospiti hanno potuto vedere da vicino con la
visita allo stabilimento di lavorazione di kiwi e mele di Gullino e agli impianti di lamponi di
Ponso Michele.

Sono stati due giorni pieni di allegria e condivisione. Abbiamo cercato di fare conoscere
al meglio la nostra terra, il nostro Piemonte, ricco di prodotti di eccellenza, di modernità e
di voglia di crescita. Ringraziamo tutte le socie intervenute e speriamo di aver restituito
tutta l’ospitalità e il calore che abbiamo ricevuto in questi anni di assemblee. Un ricordo
speciale va ad Annabella che sicuramente ci avrà seguito da lassù
”, hanno dichiarato le
socie piemontesi a chiusura della due giorni.


Il testimone ora passa alle sorelle Laura e Alessandra Damiani, che ospiteranno nelle
Marche l’edizione 2023 dell’assemblea generale
.

Fonte Uff stampa Ass Naz Donne Ortofrutta

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