My name is Giada De Laurentiis, chef famosa italo-americana con guadagni ragguardevoli

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È tra i venti chef più ricchi del mondo c’è anche un’italiana: è Giada De Laurentiis. A sorpresa, la nipote del produttore Dino De Laurentiis e dell’ attrice Silvana Mangano si è piazzata al diciannovesimo posto nella top 20 pubblicata nei giorni scorsi e dominata dallo chef star Alan Wong, il cino-americano che ha battuto tutti con un patrimonio eccezionale di 1,1 miliardi di dollari. La De Laurentiis sta diversi gradini più sotto, con un tesoro più basso (ma sempre milionario) e la sua presenza ha spiazzato molti, soprattutto per gli italiani che la conoscono più per la parentela celebre che per la sua fama di cuoca.

Giada De Laurentiis è nata a Roma il 22 agosto 1970.

Vive in America da quando ha sette anni ed è una degli chef più popolari oltreoceano grazie ai suoi lavori come conduttrice televisiva e scrittrice. Come ha riferito
il Corriere della Sera, la De Laurentiis si è formata prima a Le Cordon Bleu di Parigi, poi alla UCLA di Los Angeles, in California. Qui ha conseguito una Bachelor’s degree in Antropologia sociale. Deve la celebrità non solo al cognome blasonato ma anche alle svariate partecipazioni televisive collezionate negli ultimi quindici anni: Giada at Home, trasmesso negli Stati Uniti da Food Network, ha superato le 200 puntate e spesso partecipa a Today, il morning show della NBC, Nel frattempo ha collezionato diversi premi, tra cui un Emmy nella categoria Outstanding Lifestyle Host ed è stata inserita nella prestigiosa Culinary Hall of Fame. Giada è la figlia di Veronica De Laurentiis (primogenita di Dino e della Magano) e del produttore Alex De Benedetti ma come i suoi fratelli ha scelto di tenere il cognome materno, forse per troncare ogni rapporto con il padre.

La chef De Laurentiis ha un patrimonio di 30 milioni di dollari, come svela il sito americano Money Inc. e grazie a questa cifra si piazza al diciannovesimo posto nella classifica degli chef più ricchi al mondo, davanti all’americano Rick Bayless (29,9 milioni di dollari) e appena dietro al geniale Marco Pierre White (di 40 milioni). La sua ricchezza è cresciuta grazie alla sua società di catering, ai suoi due ristoranti – entrambi a Las Vegas, uno al The Cromwell Hotel e l’altro al Caesars Palace – alle consulenze e anche grazie alle vendite dei suoi libri, diventati dei best sellers culinari. Una quota dei proventi deriva anche dai social: solo su Instagram viaggia oltre i 2 milioni di follower e i brand mondiali se la contendono.

Nel suo apprendistato e apprendimento sembra che figuri anche apparizioni nelle cucine degli chef italiani e toscani più rinomati. La fonte conserva e riserva però una buona dose di riservatezza, per cui non sono possibili citazioni su cui fare riferimento.

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