Nuova rubrica: una ricetta al mese, è il turno dell’ACQUACOTTA tipico piatto della Maremma

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Rubrica

UNA RICETTA AL MESE

Accendiamo nel nostro sito web la nuova rubrica una ricetta al mese.

Ovviamente la scelta è toscana e soprattutto abbiamo scelto la facilità di esecuzione.

Questo esordio mette in primo piano l’ACQUACOTTA tipico piatto maremmano che si presenta in numerose variazioni.

Secondo gli storici l’acquacotta di tradizione culinaria, definito piatto umile, era il piatto preferito dai butteri, i cavalieri/pastori della Maremma, i quali si portavano dietro al momento questo alimento durante la pausa del pranzo o cena.

Loro seguivano le mandrie e nelle soste si affidavano all’acquacotta.

I contadini la definivano la Zuppa di Sassi, perché era semplice e in quel piatto gli ingredienti erano quello che si riusciva a recuperare con pochi ingredienti.

Noi presentiamo questa ricetta.

 

Iniziando dagli ingredienti per 4 persone:

Due spicchi d’aglio o in alternativa mezza cipolla, quattro cucchiai di olio Evo, una scatola di pomodori pelati da 300 grammi, sale, pepe, otto sottili fette di pane casereccio raffermo e 50 grammi di parmigiano grattugiato e/o pecorino toscano della Maremma certificato.
Per i tempi, dai venti ai trenta minuti, l’esecuzione è semplice e la spesa molto bassa.

 

Iniziamo con gli spicchi d’aglio o la cipolla che tagliati finemente si mettono in una padella meglio se dai bordi alti. Il fuoco deve essere basso. Poi nella padella aggiungere i pomodori già tagliati, meglio ancora se schiacciati con una forchetta.

Attendere pochi minuti, successivamente occorre versare un poco più di un litro di acqua. In questo momento aggiungere il sale e il pepe, alzare la fiamma e portare tutto a ebollizione per 15 minuti con fuoco medio.

Abbassare la fiamma con un coperchio al tegame.
Tostare il pane e poi cospargerlo di formaggio che avete scelto.
E’ arrivato il momento di preparare le uova che aperte saranno salate e nella terrina un pò capiente che avete scelto aggiungere anche il formaggio rimasto.

A questo punto sul composto delle uova sbattute col formaggio versare la zuppa bollente.
Con una forchetta o altro sbattere il composto, l’acquacotta è pronta e versatela nei piatti sul pane tostato.

C’è chi aggiunge ulteriori arricchimenti, le opportune varianti: chi la preferisce con funghi coltivati o funghi essiccati, ma che comunque che vanno cotti separatamente con un poco di olio Evo e un pò di aglio. E questo prima di aggiungere alla futura nascente zuppa i pomodori.

 

C’è chi aggiunge ancora formaggio. A voi la scelta secondo i vostri gusti.

Infatti si possono aggiungere a questa zuppa anche altre verdure: il cavolo verza, la cicoria, i broccoli e anche gli spinaci.

Buon appetito!

 

a cura della Redazione di Arga Toscana

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