Pomino Bianco Doc di Frescobaldi

Il vino del mese, News

Il Pomino bianco è prodotto da uve coltivate su alcune delle colline più alte della Toscana, situate tra i 400-750 metri di altitudine a est di Firenze, in un piacevole scenario condiviso con la DOCG Chianti Rufina. In questo territorio i due vitigni più importanti a bacca bianca, il Pinot bianco e lo Chardonnay trovano un ambiente ideale per offrire i loro frutti migliori e dare vita alla Doc Pomino Bianco.

Il Pomino Bianco Doc è un vino da gustare in gioventù, quando si presenta con un colore giallo paglierino con riflessi verdolini e libera profumi di mela, ananas e pesca bianca. L’assaggio è fresco e di buona struttura, eleganza e raffinatezza.

All’analisi visiva il vino si mostra limpido e brillante: la lucentezza dei suoi riflessi nel bicchiere, richiama la luminosità delle soleggiate giornate della vendemmia al Castello Pomino.

L’olfatto viene catturato da note floreali primaverili: a predominare su tutti il caprifoglio. Alla degustazione Pomino Bianco denota una decisa persistenza di aromi, effetto anche dell’accurato affinamento sur lies (sui lieviti ndr) al quale il vino è stato sottoposto nei mesi successivi alla vinificazione.

Le uve vengono vendemmiate con attenzione così come la cura in vigna e le successive lavorazioni in cantina garantiscono un elevato livello qualitativo. Le uve e i mosti vengono lavorati evitando il più possibile il contatto con l’ossigeno. I cicli di pressatura vengono svolti in modo da consentire una estrazione dolce dei mosti.

La fermentazione alcolica viene svolta in serbatoi di acciaio ed una piccola parte in barriques di rovere francese, il tutto a temperatura controllata. Al termine del suo percorso produttivo, Pomino Bianco finisce il suo affinamento in bottiglia per alcuni mesi. Solo in seguito a questo ulteriore periodo sarà pronto per la vendita.

Note di degustazione

Giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli. Al naso si avvertono note fruttate di mela e agrumate di bergamotto, alle quali seguono cenni tropicali di ananas e floreali di rosa canina. In bocca è minerale, fresco, discretamente avvolgente e di buona persistenza.

Abbinamenti

Ottimo come aperitivo, si abbina ad antipasti vegetariani, pesci da trancio come salmone. Adatto anche per insalate di riso e di mare, spaghetti ai frutti di mare e fagottini di pollo al prosciutto.

Note tecniche

Bianco fermo secco

Varietà: Uve 80% Chardonnay, 20% Pinot Bianco.

Con piccole parti di varietà complementari

Terreno: Ricco di sabbia, forte presenza di scheletro, molto drenante

Metodo di allevamento: Spalliera con potatura a guyot semplice

Servire a 12°

Grado Alcolico: 12,5%

Maturazione: parzialmente in legno

La tenuta di Castello Pomino risale al 1500, anno di costruzione dell’omonimo Castello e fin dall’inizio si distingue per l’eccellenza del luogo in cui sorge.

Nel 1716, quando il granduca Cosimo III de’ Medici individò i quattro territori più vocati della Toscana per produrre Vini di Qualità: nel bando, considerato il precursore delle moderne DOC, il territorio di Pomino è elencato accanto al Chianti, al Carmignano e al Val d’Arno di Sopra.

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