Regione Toscana: il bando per l’introduzione dell’agricoltura biologica

Agricoltura, News

Introduzione agricoltura biologica: bando annualità 2020

Integrazione del bando relativa alla combinazione con l’operazione 10.1.3 “Miglioramento di pascoli e pratipascolo con finalità ambientali” (decreto del 23 aprile).

Pagamento di un premio annuale ad ettaro di superficie agricola soggetta ad impegno di durata quinquennale, annualmente prorogabile fino a 7 anni. L’impegno deve interessare l’intera superficie dell’Ute. Bando attuativo della sottomisura 11.1 del Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020

BANDO CON ATTUAZIONE
Data di scadenza presentazione domande

15 giugno 2020

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 4987 del 2 aprile 2020 ha approvato il bando per l’attuazione della sottomisura 11.1 “Introduzione dell’agricoltura biologica” del Programma di Sviluppo Rurale della Toscana 2014-2020 – annualità 2020 (allegato A del decreto), al fine di incentivare la conservazione della biodiversità a livello di agroecosistema, la conservazione dei paesaggi, la riduzione dell’inquinamento delle risorse idriche, dell’erosione e della perdita di fertilità dei suoli contribuendo inoltre alla riduzione dell’emissione dei gas serra:

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 5904 del 23 aprile 2020 (testo che contiene la modifica) ha approvato alcune integrazioni al testo del bando.
Ecco la modifica del testo del bando al paragrafo 5 “Indicazione della tipologia di sostegno, combinazioni e cumuli con altre misure/sottomisure/tipo di operazione”:

prima del periodo “sulla stessa superficie è concesso un pagamento ad annualità per una sola coltura principale” viene inserito il seguente testo:
“È possibile la combinazione sulla stessa superfici e con il tipo di operazione 10.1.3 “Miglioramento di pascoli e pratipascolo con finalità ambientali” con un premio pari a 170 euro/ha.
Tale premio non varia in ragione delle annualità di impegno nella sottomisura 11.1”

Finalità. Il bando punta a sostenere nelle aziende agricole l’introduzione del metodo di produzione biologica, attraverso il pagamento di un premio annuale ad ettaro di superficie agricola soggetta ad impegno, riportata in domanda.

Beneficiari. I beneficiari devono essere:

in attività ai sensi del decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 18 novembre 2014 “Disposizioni nazionali di applicazione del Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013” – art.3 “Agricoltore in attività” alla data di presentazione della domanda.

iscritti all’elenco pubblico degli operatori biologici dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologiche (l.154/2016 art.7 comma 4) successivamente al 31 dicembre 2019.
La notifica deve risultare nello stato di “pubblicata” sul Sistema agricolo nazionale (Sian).

Iscrivibili all’elenco pubblico degli operatori biologici dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologiche (legge 154/2016 art.7 comma 4) a condizione che la ricezione e conseguente protocollazione informatica della notifica iniziale per l’iscrizione all’Elenco sia antecedente o concomitante alla data di presentazione della domanda di aiuto e che l’iscrizione all’elenco pubblico sia avvenuta almeno una settimana prima della data di approvazione della graduatoria.
La notifica iniziale deve risultare nello stato di “Presentata/Rilasciata” sul Sistema agricolo nazionale (Sian).

Presentazione domande di aiuto e prima domanda di pagamento: dal 2 aprile fino al 15 giugno 2020.

Superficie

La superficie minima a premio deve essere pari ad almeno 1 ha, eccettuato per le colture ortive ed officinali per le quali il limite è 0,5 ha interamente interessati da tali colture.

L’impegno di durata quinquennale, annualmente prorogabile fino a 7 anni, deve interessare l’intera superficie dell’UTE.

L’UTE deve essere totalmente oggetto di conversione al metodo di produzione biologica al momento della presentazione della domanda di aiuto.
Le superfici per cui si richiede il premio devono ricadere nel territorio della Regione Toscana.

I criteri di ammissibilità relativi ai beneficiari e alle superfici devono essere presenti contemporaneamente e sono determinati con riferimento all’assenza di iscrizione nell’Elenco degli Operatori Biologici e all’assenza di applicazione del metodo biologico sull’UTE dal 01/01/2019 e fino al 31 ottobre 2019.
Il venir meno delle condizioni di ammissibilità determina la decadenza dal sostegno e il recupero di quanto già eventualmente erogato.

Tipo di sostegno

Il tipo di sostegno prevede il pagamento di un premio annuale ad ettaro di superficie agricola
soggetta ad impegno, riportata in domanda per la quale si richiede ed è stata ammesso il pagamento, ed è strettamente legato alla macrotipologia di coltura effettuata e dettagliata nel piano di coltivazione:

Vite: 840 €/Ha
Olivo e altre arboree: 720 €/Ha
Castagneto da frutto: 380 €/Ha
Seminativo collegato ad allevamento biologico: 308 €/Ha
Seminativo: 293 €/Ha
Pascolo collegato ad allevamento biologico: 126 €/Ha
Ortive-Pomodoro da industria-Officinali-Floro-vivaismo: 480 €/Ha

Dotazione finanziaria
Le risorse stanziate a copertura dei primi 4 anni di impegno è pari a 4.000.000 di euro, come
stabilito dalla decisone di giunta 41/2020 e nella prima annualità per l’attivazione del presente
bando sono stanziate risorse pari a 1.000.000 di euro.

Per tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda integralmente occorre consultare il testo del bando approvato con decreto dirigenziale 4987 del 2 aprile 2020

Fonte: Regione Toscana – Agricolturadrone-in-azione-in-agricoltura

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