Scegliamo la vera tradizione anche nella frutta e verdura e attenzione alla stagionalità i consigli

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Scegliamo la vera tradizione anche nella frutta e verdura e attenzione alla stagionalità i nostri consigli

Gustare le specialità della tradizione, tante ricette che utilizzano i prodotti di stagione. Tanta la frutta e verdura di dicembre che fa bella mostra di sé al mercato.

Perché si sa, a Natale siamo tutti più buoni, compresa madre natura, che per guarnire nel migliore dei modi le tavole delle feste offre arance, mandarini, mele, e poi rape, cavoli, bietole e carciofi. Ingredienti indispensabili per piatti natalizi come l’insalata, il fritto misto di verdure o la minestra tratte da tante verdure quali zucca carote o altro. Ma non solo: questi prodotti, che ci accompagneranno a lungo durante l’inverno, possono dare vita a molti altri piatti gustosi perfetti per la stagione invernale. La verdura di dicembre chiama a sè finocchi e carciofi, ma attenzione a quest’ultimi che siano toscani della Val di Cornia nel Livornese perchè sul mercato stazionano molti prodotti esteri. Anche carciofi della valle d’Egitto. Dunque egiziani. Scegliamo a km zero se possibile.

Dalle crucifere un sospiro di sollievo, è tempo e è giunta la stagione ideale per gustarle in moltissime ricette, a partire dalle zuppe. Cavolini di Bruxelles, cavolfiori, cavolo verza, cavolo nero e cavolo cappuccio sono ricchi di proprietà nutraceutiche, un vero toccasana per contrastare i malanni di stagione. Ma ci sono anche finocchi, sedano rapa, topinambur, radicchio, carote, bietole rosse e a coste, cardi, patate dolci di cui la Toscana vanta tradizione sicura: un tripudio vegetale che, se impiegato con attenzione, può alleggerire persino i banchetti natalizi.


La frutta fresca e secca di dicembre
A colorare i cesti di frutta sono gli agrumi: arance e mandarini rappresentano una preziosa riserva di vitamina C, tanto più importante quanto più il freddo incalza, e sono in grado di offrire un ventaglio di sapori che in cucina assumono un ruolo di tutto rispetto.

C’è, per esempio, l’insalata di finocchi, arance e olive nere, contorno leggero e saporito perfetto per depurare l’organismo dopo le abbuffate delle feste, mentre i più golosi potranno usare l’agrume per profumare le carni arrosto. E poi i dolci: torte di mele. Questo è poi il periodo della frutta secca, immancabili sulle tavole di Natale: fichi secchi, datteri, nocciole, noci e mandorle sono degli ottimi snack da sgranocchiare a metà pomeriggio, ma possono diventare anche alleati per la colazione, da aggiungere allo yogurt. Chi volesse divertirsi con una ricetta semplice e golosissima, può provare a tritare mandorle o nocciole per dare vita a dei burri vegetali cremosi da spalmare sul pane o delle fette biscottate per cominciare la giornata assai bene.

a cura redazione ArgaToscana

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