Viaggio a Firenze nel sushi che talvolta si unisce con la cucina toscana

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Era il metodo di conservazione del pesce, poi chi l’avrebbe mai detto che il sushi avrebbe imperversato e diventato un’ ossessione per molti buongustai, e tante nuove generazioni. Anche l’Italia è stata ormai da tempo conquistata da roll, sashimi e onigiri, e non c’è città che non conti delle insegne dedicate. Firenze non è da meno e i ristoranti della cucina giapponese hanno proliferato. Ne segnaliamo alcuni. Alcuni di loro uniscono la cucina nipponica con quella toscana. Ovviamente i tradizionalisti della vera tradizione toscana dalla pappa al pomodoro alla famosa bistecca alla fiorentina, saranno al limite dell’orrido. Ma anche questa parte di enogastronomia va presa in considerazione.
Ecco 5 segnalazioni con il sushi in primo piano.


Il Cuore


Un ristorante autenticamente giapponese, dove trovare il meglio della cucina nipponica. Il padfrone è il sushi, che può essere abbinato al drink più adatto grazie ai consigli del sommelier. Il temaki viene offerto nella versione più antica, con riso e pesce crudo, tempura o verdure, avvolti nell’alga nori. Ci sono poi il sashimi, il bara chirashi, gli udon e il pollo fritto.

Il Cuore – via Romana, 123r – ristoranteilcuore.it

Aji Tei


Tutte le specialità della cucina tradizionale giapponese qui si possono gustare, dal sushi al sashimi, poi i richiestissimi roll, soprattutto quelli al tartufo e pistacchi, o ancora gli uramaki insaporiti con funghi o asparagi. C’è anche la tempura, gustosi gli udon e i gyoza. Lo spazio è suggestivo e di design, caratterizzato dal soffitto in legno sagomato e la fontana esterna.

Aji Tei – v-le S. Lavagnini, 20° – aji-tei.it/

Ieie da Toshi


Questo è il regno di Toshifumi Mitsubiki, che dopo aver maturato notevole esperienza in cucina alla guida della trattoria Accadì, fu precursone e aprì un minuscolo locale per introdurre a Firenze i sapori della tradizione giapponese. Particolare attenzione è riservata al sushi, fiore all’occhiello dell’insegna, che come tutte le altre proposte si distingue per il riuscito incrocio tra sapori nipponici e toscani.

Ieie da Toshi – b.go Pinti, 25r – facebook.com/ieiefirenze/

Momoyama


L’arredo moderno di questo locale fa da cornice a una cucina improntata su materie prime fresche e stagionali. Tanti i piatti del giorno che cambiano a rotazione, e i capisaldi della tradizione sono tempura roll, gyoza, udon, sashimi e pollo teriyaki. A pranzo la formula Noodle Bar offre una soluzione veloce e soddisfacente, mentre al bar si trovano cocktail, birre, distillati, tè e carta dei sakè.

Momoyama – b.go San Frediano, 10r – ristorantemomoyama.it/

Kome


Uno dei primi esempi di cucina nipponica di qualità a Firenze, è un elegante ristorante di un antico palazzo del Settecento a pochi passi da Santa Croce. E’ su tre livelli, ognuno dedicato: si inizia dall’Izakaya, ambiente raccolto per eventi privati, passando per il katien, con i piatti preparati in diretta, e poi il primo piano con il barbecue. La qualità è in primo piano e è garantita, e si può scegliere tra menu degustazione e alla carta. Birre, vini, tè verde e sake completano il quadro.

Kome – via de’ Benci, 41r – komefirenze.it/




Fonte: GamberoRosso

a cura redazione ArgaToscana

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