Salute e tradizione si incontrano a tavola tra valori nutrizionali e prevenzione
Dove, meglio che a tavola, si possono incontrare riuniti i valori spontaneamente legati alle nostre tradizioni, come lo sono come genuinità e benessere?
Partendo da questa considerazione, è proprio a riunirsi intorno a una tavola che Voglia di Vivere OdV (associazione attiva a Pistoia dal 1989, nata per dare supporto a donne con patologie oncologiche al seno e per promuovere il benessere), ha pensato di invitare i propri concittadini a riscoprire insieme il piacere della convivialità, considerando la forte relazione fra salute e stile di vita.
Da questo proposito ha preso vita il progetto “A tavola per prevenire, per guarire, per integrare”, idea per la quale Voglia di Vivere ha trovato la sponsorizzazione di Regione Toscana e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, oltre alla partnership di AIL (Associazione Italiana Leucemie) e il sostegno di USL Toscana Centro, SdS Pistoiese e SdS Valdinievole.
Fondamentale è stata anche la collaborazione di ARCI Provinciale Pistoia, nei cui circoli di Bottegone, Le Fornaci e Santomato si sono tenuti tre dei quattro incontri previsti dal progetto (l’ultimo fu rimandato per Covid). Durante questi appuntamenti Lisa Sequi, dietista di Voglia di Vivere, ha potuto presentare gli argomenti del progetto (quindi prevenire, guarire, integrare con il cibo) suggerendo comportamenti e stili di vita che, se adottati, aiutano a star bene o a meglio convivere con le terapie nei momenti in cui fossero necessarie.
È stato un bel successo, sia per il numero dei partecipanti sia per la vivacità delle loro domande: ma non finiva qui.
Non meno partecipato il concorso, previsto nel progetto: “A tavola con la tradizione.
In cucina fra le sponde del Mediterraneo” che invitava non solo a inviare una ricetta, ma soprattutto a raccontarne il ricordo evocato dalla spontanea genuinità di odori e sapori. Ben 23 sono state le ricette sottoposte all’apposita giuria (composta dalla cuoca Alberica Girardi, dalla storica Francesca Rafanelli e dalla stessa dietista Lisa Sequi) ma anche a una giuria popolare, che ha potuto votarle tramite un’apposita sezione aperta sulla pagina Facebook di Voglia di Vivere.
Adesso le ricette sono raccolte in una piccola pubblicazione, che a chiusura del progetto sarà distribuita durante una cerimonia di premiazione, il prossimo 22 maggio, che Voglia di Vivere si augura potrà essere svolta in presenza.
In ogni caso, questo simpatico ricettario rappresenterà una testimonianza di come il gusto della tradizione possa rappresentare uno strumento forte di aggregazione, nel rispetto di quella sostenibilità che tanto viene invocata, ma assai poco rispettata.
A cura di Alessandra Chirimischi
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