Scatta la passione del balcone verde, serve anche questo contro lo stress da pandemia

News

Il microgiardinaggio conquista uomini e donne adulti ma anche i Millennials: nelle grandi città sono sempre più diffusi, regalano un tocco di relax green a chi non può disporre di appezzamenti terrieri.

Così anche i balconi dgli appartamenti servono a questo scopo, il verde in sostanza rassicura; ed ecco l’amata terra mischiata con l’humus con la prospettiva di arrivare a una buona dose di conoscenza delle varietà di piante aromatiche, ma anche di ortaggi.

A Firenze stanno spuntando ovunque, ma anche in tutte le città toscane sembra nascere il culto del balcone verde.
Le limitazioni Covid19 suggeriscono tali scopi verdi perchè tv, smartphone, app e hi-tech non bastano a coprire quel senso di inadeguatezza che ci circonda in questo periodo.

Secondo un recente sondaggio i più giovani i cosiddetti Millennials hanno affermato che il proprio spazio verde è vitale per il benessere durante questo seminascosto lockdown.

Sulla scia di questo, si sono moltiplicate le app che offrono promemoria per l’irrigazione, consulenza di esperti del verde, il quando e come fare se vuoi nel fai da te pomodori, peperoni o altro .
C’è chi semina in semenzaio, chi attende questo mese e anche aprile per mettere a dimora le piantine da cui nasceranno i frutti.
Insomma rastrello, cesoie e zappe in auge per chi possiede terreni e qualcosa di più piccolo per coloro che dispongono di un angolo destinato al verde sui balconi.

Per Coldiretti un italiano su due si cimenta in questo lavoro che è diventato un hobby e alcune startup innovative propongono innovativi sistemi per rendere fruttuosi gli orti in verticale da terrazzino.

C’è chi si cimenta anche nella floricoltura. E dunque cancellati matrimoni, battesimi, comunioni, e cresime, il vero e proprio settore della floricoltura da Pescia per finire in Versilia riesce a reggere il passo.

Ciò non è sufficiente a reggere l’intera economia del settore.
Come affermano dalla Coldiretti di Lucca:
” La situazione generale è migliorata, molte aziende si sono adattate, producendo meno per contenere i costi. I ristori non copriranno le spese e le perdite ci saranno e per tornare alla completa normalità occorrerà del tempo, tuttavia le esportazioni e questo ritorno alla cura di giardini e balconi sono di aiuto”.

a cura redazione Arga Toscana

Fonte: Repubblica ediz Firenze

Seguici anche sui social: FacebooktwitterlinkedintumblrmailFacebooktwitterlinkedintumblrmailby feather Grazie!

Lascia un commento

*