Tra la via Francigena e le Torri Medievali di San Gimignano svetta Guardastelle

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La storia di Guardastelle

Guardastelle affonda le sue origini in un passato molto lontano che rende difficile ricostruirne con precisione la storia. Ciò che però possiamo affermare con una certa sicurezza è che la parte centrale della casa sia stata edificata a metà del 1400 quando le proprietà della famiglia Guicciardini si estendevano per centinaia di ettari nella Val d’Elsa Senese.

Un indizio evidente è la tecnica con cui sono state costruite le sue mura. Durante i lavori di ristrutturazione infatti si è scoperto che ogni parete era composta da due strati di mattoni tra i quali era lasciato un’intercapedine riempita con dei detriti come coibentazione. La stessa tecnica che fu utilizzata anche per erigere proprio in quei secoli le imponenti torri che hanno valso a San Gimignano il soprannome di Manhattan del Medioevo e alla cui ombra trovarono riparo e conforto i pellegrini che attraverso la via Francigena si recavano a Roma.

Ampliata durante i secoli per alloggiare i figli dei contadini, l’ultima parte della casa fu costruita negli anni ’50. Il podere era a tutti gli effetti una fattoria: circondato da uliveti e vigneti aveva una legnaia, un fienile, la porcilaia, una cantina e un frantoio.

Nel 1984 il complesso fu acquistato, però era in pessime condizioni: la casa era quasi completamente distrutta e solo una piccola parte era adibita ad abitazione. Ma la vista unica su San Gimignano e lo sguardo che si perdeva tra vigneti e colline, sprigionavano anche allora un richiamo irresistibile. Il desiderio della famiglia era quello di ritrovare lo spirito della vita di campagna.

Con passione crescente fu deciso nel 1997 di iniziare a vinificare le proprie uve nella cantina costruita e attrezzata dal padre producendo vini e olio extra vergine di oliva con il marchio Sovestro in Poggio. Nel 2003 diede il via ai lavori di ristrutturazione della casa ripartendo da fondamenta, pavimenti, tetti, impianti, recuperando ove possibile i materiali originali o utilizzandone di nuovi di provenienza locale e donando a Guardastelle, dopo quattro anni di lavori, il suo aspetto attuale.

Ed ecco Guardastelle piccola azienda vitivinicola; 5 ettari più circa 3 ettari di oliveta attiva sul finire degli anni novanta. In questi luoghi è prodotto anche il Chianti Colli Senesi e Chianti Colli Senesi Riserva invecchiato in tonneau di rovere francese; attualmente la produzione totale è di:

6.600 bottiglie di Vernaccia di San Gimigano DOCG
6.600 bottiglie di Chianti Colli Senesi DOCG
e solamente 2.600 bottiglie di Chianti Colli Senesi Riserva DOCG

I prodotti vengono commercializzati esclusivamente in forma diretta, tra azienda e il cliente finale, grazie all’attività di degustazione aperta dal Lunedì al Sabato. Dal 2020 vi sono orari di apertura molto più ristretti a causa delle ben note problematiche legate al covid.

La parte dell’accoglienza invece è stata aperta nel 2007 a seguito di una lunga ristrutturazione di 4 anni. Adesso ci sono camere in B&B e appartamenti con cucina e pergolato esterno, adatti per la privacy e la distanza interpersonale; perfetti in questo periodo storico così complicato.

Guardastelle è Agriturismo and vineyard
e sorge in località Sovestro


E qui sorge il sapore genuino della Toscana; compito dei conduttori infatti guidare l’ospite nelle tradizionali ricette di famiglia, condividere così la passione per la cucina e dunque il valore della convivialità di un buon pasto.

Visite in Cantina e Degustazioni

Il nome originario dell’azienda (Sovestro in Poggio) deve il suo nome alle dolci colline che la circondano.

Qui in questi luoghi vi sono le uve dalle nobili origini, della loro coltivazione e della raccolta, di come fermentano e invecchiano Tribolotto, Consesta e Irpide, i vini di Guardastelle; di come Bagatto l’olio extra vergine di oliva nasce dalla tradizionale spremitura.
Ed ecco gli orari:
da Aprile ad Ottobre
da Lunedì a Venerdi dalle 11 alle 18
Sabato dalle 11 alle 15
Domenica chiusi

La scheda del Vino Consesta

Vernaccia di San.Gimignano DOCG 2018.

Consesta nasce da uva bianca Vernaccia di San
Gimignano al 100 % e, come caratteristica dell’uva, ha un
colore giallo paglierino brillante, un naso pieno di frutta:
agrumi, pera, mela ed una bocca molto fresca e minerale
.
Il vino perfetto da abbinare ad antipasti di mare, pasta
con le vongole, gamberoni o salmone, cucinato nel modo
che si preferisce.

Vitigno:
100% Vernaccia di San Gimignano.
Grado alcolico:
12,5%.
Maturazione ed invecchiamento:
Acciaio .
Temperatura ideale di servizio:
10-12° C (50-53° F).
Descrizione:
Colore giallo paglierino con note di frutta fresca. Questo
vino è caratterizzato da un sapore deciso. Consigliato
come aperitivo, si abbina perfettamente a pesce,
formaggi e carni delicate.
Chiamato anche “il rosso dei vini bianchi”, ci si deve
aspettare un vino dalla forte personalità.


a cura della redazione Arga Toscana

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